Titolo : I custodi della biblioteca
Autore : Glenn Cooper
prezzo : € 19.60
ebook . € 13.99
dati: 2012 391 pagine
editore . Nord
Non ho mai letto niente di questo scrittore e me ne rammarico, leggendo le trame dei suoi libri, mi sono incuriosita, sicuramente il suo genere mi attrae. Mi riprometto , appena finito il libro che sto leggendo, di iniziare il primo di questa trilogia.
Questo libro e' appena uscito,non avendolo letto vi lascio la trama e la recensione del libro da parte di IBS
Descrizione
Il destino di ogni uomo è un segreto sepolto nel silenzio... Il silenzio in cui si sono suicidati gli scrivani di Vectis. Dopo aver compilato la sterminata Biblioteca che riporta il giorno di nascita e di morte di ogni uomo vissuto dall'VIII secolo in poi, la loro eredità è una data: il 9 febbraio 2027. Ma la giovane Clarissa non sa nulla di tutto ciò. Il suo unico pensiero è fuggire. Fuggire da quell'abbazia maledetta, per mettere in salvo il dono più prezioso che Dio le abbia mai concesso. Il futuro dell'umanità è un mistero nascosto tra le pagine di un libro... Il libro in cui è indicato il giorno del giudizio. Mentre il mondo s'interroga su cosa accadrà davvero il 9 febbraio 2027, alcune persone ricevono una cartolina sulla quale ci sono il disegno di una bara e una data: il giorno della loro morte. Proprio come all'inizio della straordinaria serie di eventi che avevano portato alla scoperta della Biblioteca dei Morti. C'è soltanto una differenza: tutte le "vittime" sono di origine cinese. È una provocazione? Un avvertimento? L'ultima verità non è mai stata trovata... Will Piper ha trovato la pace: sa che vivrà oltre il 9 febbraio 2027, e ha deciso di lasciarsi alle spalle l'enigma della Biblioteca di Vectis e la sua secolare scia di sangue. Almeno finché suo figlio parte all'improvviso per l'Inghilterra e poi sparisce nel nulla. D'un tratto, per Will, ogni cosa torna a ruotare intorno all'origine della Biblioteca dei Morti. Lì dove tutto è cominciato. E dove tutto finirà.
La recensione di IBS
Era l’inverno del 2006, quando nel mezzo della lettura del Wall Street Journal, mentre stava sorseggiando l’ennesimo caffè del giorno - Glenn Cooper racconta – una visione gli si era squadernata davanti: un’enorme biblioteca sotterranea, e insieme, l’immagine di un uomo dalla corporatura massiccia. È così che aveva preso corpo l’idea della Biblioteca dei morti. La storia, in parte ambientata nel passato, in parte in un futuro recente, ruota attorno alla figura di Will Piper, un agente dell’FBI alle prese con un caso piuttosto complesso: alcune persone avevano ricevuto una cartolina su cui era disegnata una bara e indicata una data, la data in cui tutti, puntualmente, erano morti. Chi li aveva uccisi? Perché? Piper aveva dato inizio alle indagini e così aveva scoperto l’esistenza di una biblioteca sotterranea rinvenuta durante la Seconda Guerra Mondiale e costituita da più di 700 volumi in cui i monaci di un’abbazia indicavano la data di nascita e di morte di ciascun essere vivente dall’VIII secolo fino al 9 febbraio 2027, anno in cui le scritture si erano interrotte vergate dalla formula Finis Dierum. La biblioteca, ritrovata dagli Inglesi nell’isola di Wight, era stata poi affidata agli Americani e collocata nella segretissima Area 51 in Nevada. È qui che nel 2009, quando tutto aveva avuto inizio, Piper era venuto a conoscenza del database a cui il presunto serial killer aveva attinto le informazioni relative alla sue vittime.
Ora, dopo La biblioteca dei morti e Il libro delle anime, con I custodi della biblioteca (uscito in Italia in anteprima mondiale), la fortunata trilogia di Cooper sembra giungere all’epilogo. Siamo nel 2026, appena un anno prima dell’Apocalisse, quando l’invio di cartoline con annunci di morte ricomincia. Questa volta però i destinatari sono tutti cinesi ... L’America sta vilmente sfruttando la Biblioteca contro il suo nemico più potente? Il rischio di una crisi politica internazionale incombe come una minaccia mentre la popolazione è in preda al delirio collettivo. Ma Piper, ormai sessant’enne e in pensione, certo di non essere nella lista stilata fino al 2027, trascorre la maggior parte del suo tempo in Florida, dedito alla pesca e noncurante di quello che gli accade intorno. Tuttavia, quando suo figlio scompare improvvisamente dopo essere partito per l’Inghilterra, la posta in gioco intorno alla Biblioteca di Vectis si riapre e il mistero torna a infittirsi. Dove si trova in questo momento suo figlio? Cosa accadrà davvero a chi sopravvivrà Oltre l’Orizzonte del 2027? Al lettore il piacere di scoprirlo seguendo fino alla fine le intricate vicende, personali e non, di Will Piper, l’“anti-eroe inquieto e infelice” che tanto somiglia al suo autore.
Un’opera, quella di Cooper, che ha riscosso un enorme successo di pubblico ed è diventata un besteller mondiale. Ma quali sono gli elementi che rendono la sua trilogia così accattivante? Anzitutto la creazione di un personaggio a tutto tondo, sempre pronto a rimettersi in discussione, disincantato e mai pienamente soddisfatto, un alter ego insieme al quale, autore e lettori, possono realizzare un processo catartico. In secondo luogo la scelta di un cronotopo di lunga durata come quello della biblioteca, lo spazio-tempo per eccellenza adibito alla custodia di misteri insondabili. Da ultimo, ma non per ultimo, il tema: un libro ambientato nel futuro che parli della Fine è di per sé destinato ad essere vincente. Chi infatti si può dichiarare immune dal desiderio - che stuzzica e al tempo stesso atterrisce - di sapere come va a finire la storia del mondo? Dunque Cooper come Nostradamus e i Maya? A ben guardare però l’effetto sembra diverso. Il modello apocalittico di Cooper risulta infatti più simpatico e affascinante rispetto alle altre profezie in quanto gode dell’innegabile vantaggio della finzione narrativa.
Ora vediamo chi e' Glenn Cooper
Presa dal sito Wuz
Descrizione
Il destino di ogni uomo è un segreto sepolto nel silenzio... Il silenzio in cui si sono suicidati gli scrivani di Vectis. Dopo aver compilato la sterminata Biblioteca che riporta il giorno di nascita e di morte di ogni uomo vissuto dall'VIII secolo in poi, la loro eredità è una data: il 9 febbraio 2027. Ma la giovane Clarissa non sa nulla di tutto ciò. Il suo unico pensiero è fuggire. Fuggire da quell'abbazia maledetta, per mettere in salvo il dono più prezioso che Dio le abbia mai concesso. Il futuro dell'umanità è un mistero nascosto tra le pagine di un libro... Il libro in cui è indicato il giorno del giudizio. Mentre il mondo s'interroga su cosa accadrà davvero il 9 febbraio 2027, alcune persone ricevono una cartolina sulla quale ci sono il disegno di una bara e una data: il giorno della loro morte. Proprio come all'inizio della straordinaria serie di eventi che avevano portato alla scoperta della Biblioteca dei Morti. C'è soltanto una differenza: tutte le "vittime" sono di origine cinese. È una provocazione? Un avvertimento? L'ultima verità non è mai stata trovata... Will Piper ha trovato la pace: sa che vivrà oltre il 9 febbraio 2027, e ha deciso di lasciarsi alle spalle l'enigma della Biblioteca di Vectis e la sua secolare scia di sangue. Almeno finché suo figlio parte all'improvviso per l'Inghilterra e poi sparisce nel nulla. D'un tratto, per Will, ogni cosa torna a ruotare intorno all'origine della Biblioteca dei Morti. Lì dove tutto è cominciato. E dove tutto finirà.
La recensione di IBS
Era l’inverno del 2006, quando nel mezzo della lettura del Wall Street Journal, mentre stava sorseggiando l’ennesimo caffè del giorno - Glenn Cooper racconta – una visione gli si era squadernata davanti: un’enorme biblioteca sotterranea, e insieme, l’immagine di un uomo dalla corporatura massiccia. È così che aveva preso corpo l’idea della Biblioteca dei morti. La storia, in parte ambientata nel passato, in parte in un futuro recente, ruota attorno alla figura di Will Piper, un agente dell’FBI alle prese con un caso piuttosto complesso: alcune persone avevano ricevuto una cartolina su cui era disegnata una bara e indicata una data, la data in cui tutti, puntualmente, erano morti. Chi li aveva uccisi? Perché? Piper aveva dato inizio alle indagini e così aveva scoperto l’esistenza di una biblioteca sotterranea rinvenuta durante la Seconda Guerra Mondiale e costituita da più di 700 volumi in cui i monaci di un’abbazia indicavano la data di nascita e di morte di ciascun essere vivente dall’VIII secolo fino al 9 febbraio 2027, anno in cui le scritture si erano interrotte vergate dalla formula Finis Dierum. La biblioteca, ritrovata dagli Inglesi nell’isola di Wight, era stata poi affidata agli Americani e collocata nella segretissima Area 51 in Nevada. È qui che nel 2009, quando tutto aveva avuto inizio, Piper era venuto a conoscenza del database a cui il presunto serial killer aveva attinto le informazioni relative alla sue vittime.
Ora, dopo La biblioteca dei morti e Il libro delle anime, con I custodi della biblioteca (uscito in Italia in anteprima mondiale), la fortunata trilogia di Cooper sembra giungere all’epilogo. Siamo nel 2026, appena un anno prima dell’Apocalisse, quando l’invio di cartoline con annunci di morte ricomincia. Questa volta però i destinatari sono tutti cinesi ... L’America sta vilmente sfruttando la Biblioteca contro il suo nemico più potente? Il rischio di una crisi politica internazionale incombe come una minaccia mentre la popolazione è in preda al delirio collettivo. Ma Piper, ormai sessant’enne e in pensione, certo di non essere nella lista stilata fino al 2027, trascorre la maggior parte del suo tempo in Florida, dedito alla pesca e noncurante di quello che gli accade intorno. Tuttavia, quando suo figlio scompare improvvisamente dopo essere partito per l’Inghilterra, la posta in gioco intorno alla Biblioteca di Vectis si riapre e il mistero torna a infittirsi. Dove si trova in questo momento suo figlio? Cosa accadrà davvero a chi sopravvivrà Oltre l’Orizzonte del 2027? Al lettore il piacere di scoprirlo seguendo fino alla fine le intricate vicende, personali e non, di Will Piper, l’“anti-eroe inquieto e infelice” che tanto somiglia al suo autore.
Un’opera, quella di Cooper, che ha riscosso un enorme successo di pubblico ed è diventata un besteller mondiale. Ma quali sono gli elementi che rendono la sua trilogia così accattivante? Anzitutto la creazione di un personaggio a tutto tondo, sempre pronto a rimettersi in discussione, disincantato e mai pienamente soddisfatto, un alter ego insieme al quale, autore e lettori, possono realizzare un processo catartico. In secondo luogo la scelta di un cronotopo di lunga durata come quello della biblioteca, lo spazio-tempo per eccellenza adibito alla custodia di misteri insondabili. Da ultimo, ma non per ultimo, il tema: un libro ambientato nel futuro che parli della Fine è di per sé destinato ad essere vincente. Chi infatti si può dichiarare immune dal desiderio - che stuzzica e al tempo stesso atterrisce - di sapere come va a finire la storia del mondo? Dunque Cooper come Nostradamus e i Maya? A ben guardare però l’effetto sembra diverso. Il modello apocalittico di Cooper risulta infatti più simpatico e affascinante rispetto alle altre profezie in quanto gode dell’innegabile vantaggio della finzione narrativa.
Ora vediamo chi e' Glenn Cooper
La biografia di Glenn Cooper
New York, 1953
È uno straordinario caso di self-made
man. Dopo essersi laureato con il massimo dei voti in Archeologia a
Harvard, ha scelto di conseguire un dottorato in Medicina. Oggi è
presidente e amministratore delegato della più importante industria di
biotecnologie del Massachusetts ma, a dimostrazione della sua
versatilità, è anche sceneggiatore e produttore cinematografico.
La biblioteca dei morti è il suo primo romanzo, venduto in 22 Paesi e salutato dal Bookseller come «il debutto più atteso del 2009». Del 2010 è Il libro delle anime (Nord).
Segue la pubblicazione (sempre per i tipi di Nord editrice, nel gennaio 2011) di "La mappa del destino", romanzo che vede come protagonista l'archeologo Luc Simard, alle prese con una cospirazione per proteggere un segreto molto a lungo custodito fra le valli del Périgord.
Cooper è così a pieno titolo entrato in quella che definisce "la terza fase" della sua vita, come lui stesso dichiara nella biografia che appare sul suo sito ufficiale.
Il marchio del diavolo (Nord) è del 2011, mentre nel giugno del 2012 la stessa casa editrice pubblica in anteprima mondiale L'ultimo giorno. Del 2012 è anche I custodi della biblioteca (Nord).
La biblioteca dei morti è il suo primo romanzo, venduto in 22 Paesi e salutato dal Bookseller come «il debutto più atteso del 2009». Del 2010 è Il libro delle anime (Nord).
Segue la pubblicazione (sempre per i tipi di Nord editrice, nel gennaio 2011) di "La mappa del destino", romanzo che vede come protagonista l'archeologo Luc Simard, alle prese con una cospirazione per proteggere un segreto molto a lungo custodito fra le valli del Périgord.
Cooper è così a pieno titolo entrato in quella che definisce "la terza fase" della sua vita, come lui stesso dichiara nella biografia che appare sul suo sito ufficiale.
Il marchio del diavolo (Nord) è del 2011, mentre nel giugno del 2012 la stessa casa editrice pubblica in anteprima mondiale L'ultimo giorno. Del 2012 è anche I custodi della biblioteca (Nord).
Presa dal sito Wuz
Mi auguro di esservi stata utile con queste informazioni tratte da web, nella mia libreria troverete qualche suo libro.
A presto
Antonella
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antonelladegrassi@gmail.com